dora
(domenica 2 febbraio 2014)
Categoria: Affetto
Chi l'ha visto?
NIK!!!! Se ci sei ...batti un colpo! Che succede? Tutto bene? Guarda che se non ti fai vivo.....ti faccio uno squillo! (E' una minaccia.....!)
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Oscar
(martedì 4 febbraio 2014)
E bisogna che le credi.......tra un pò è in pensione e sono ca....voli tuoi Nik
dora
(martedì 4 febbraio 2014)
Ma l'ho già fatto, vero Nik? Ho lasciato passare solo pochi istanti.
Nik
(mercoledì 5 febbraio 2014)
Sentire Dora e tutti voi è sempre un piacere ma, ho sempre detto, che comunicare per mezzo del p.c. è sì caro e stimolante ma talvolta freddo. Di tanto in tanto, almeno io, sento il bisogno di sentire le
voci amiche di cui ho in memoria il numero di telefono giacchè tra noi non c'è un contatto diretto di persona ma solo epistolare; è bello, pero' fare quattro chiacchiere al cellulare; ma va bene anche così. La pensione. Sono ultra-contento per Dora che tra un po' avra' terminato il proprio iter lavorativo; non posso dire altrettanto per me che, con l'alternarsi al governo prima di Berlusconi poi di Letta, ambedue hanno purtroppo congelato gli scatti di progressione economica e di carriera per noi insegnanti. Uno scippo, un furto, una "schifezza"( concedetemi questo termine improprio), una ruberia perche' gli anni sono stati regolamente svolti e cominciano veramente a pesare sulle spalle. Ma loro, lì, nella stanza dei bottoni, se la prendono sempre con noi della scuola perche'...non contiamo niente...e se ci organizziamo con una sola giornata di sciopero generale, tolgono dal nostro stipendio, gia' di per se misero, poco piu' di 100 euro che comunque sono tanti e pesano alla fine del mese. Non solo ma, se prendiamo un solo giorno di permesso per malattia( legge Brunetta) si trattengono dai 6 agli otto euro netti. Non so se nelle altre categorie del p. impiego vale la stassa regola, certo è che non se ne puo' piu.' Chissa' se ai nostri parlamentari diminuiscono lo stipendio quando si assentano dai loro impegni quotidiani alla camera o al senato. Talvolta, quando trasmettono per tv. il "Question time" vedo l'emiciclo semi vuoto. Che amarezza...per non parlare delle figuracce che ci propinano quando li si vede prendersi a botte come qualche giorno fa. Ma come si fa a dar loro stima e fiducia? Immagini che fanno il giro del mondo. Un mondo che ci ride dietro e che ci fanno perdere di credibilita', di onorabilita', che allontanano gli investimenti stranieri nel nostro Paese e che offrono il fianco a speculazioni di ogni tipo. Per non parlare poi dei fischi rivolti a Strasburgo al nostro presidente della Repubblica dai "connazionali" della Lega definiti "stolti" dagli altri parlamentari europei che sono rimasti basiti, meravigliati, perplessi.Ci sono tanti e tanti modi per esprimere il proprio dissenso, le proprie contrarie opinioni, le diversità di vedute ma, assistere IMPOTENTE a risse, offese, fischi, parolacce dei nostri rappresentanti al parlamento italiano e a quello europeo, mi indigna profondamente perchè li voto da circa quarant'anni e cio' che mi deprime maggiormante è la considerazione amara per quanto reale, è che non vedo via d'uscita nè speranze. Perchè non mettere loro delle sanzioni, delle penali, anche a livello economico quando assumono comportamenti offensivi al ruolo che occupano? Guai se io alzassi le mani su un mio collega a scuola, guai se lo facessi poi verso un mio alunno. Ragazzi che sono affidati a noi insegnanti a noi educatori. E loro? Che messaggio trasmettono ai nostri giovani? Non sono forse i rappresentanti della nostra vita e della vita futura dei nostri figli? Fortunatamente non mi sento da loro rappresentato perchè continuero' a non votarli ma ugualmente lo sconforto è grande.
voci amiche di cui ho in memoria il numero di telefono giacchè tra noi non c'è un contatto diretto di persona ma solo epistolare; è bello, pero' fare quattro chiacchiere al cellulare; ma va bene anche così. La pensione. Sono ultra-contento per Dora che tra un po' avra' terminato il proprio iter lavorativo; non posso dire altrettanto per me che, con l'alternarsi al governo prima di Berlusconi poi di Letta, ambedue hanno purtroppo congelato gli scatti di progressione economica e di carriera per noi insegnanti. Uno scippo, un furto, una "schifezza"( concedetemi questo termine improprio), una ruberia perche' gli anni sono stati regolamente svolti e cominciano veramente a pesare sulle spalle. Ma loro, lì, nella stanza dei bottoni, se la prendono sempre con noi della scuola perche'...non contiamo niente...e se ci organizziamo con una sola giornata di sciopero generale, tolgono dal nostro stipendio, gia' di per se misero, poco piu' di 100 euro che comunque sono tanti e pesano alla fine del mese. Non solo ma, se prendiamo un solo giorno di permesso per malattia( legge Brunetta) si trattengono dai 6 agli otto euro netti. Non so se nelle altre categorie del p. impiego vale la stassa regola, certo è che non se ne puo' piu.' Chissa' se ai nostri parlamentari diminuiscono lo stipendio quando si assentano dai loro impegni quotidiani alla camera o al senato. Talvolta, quando trasmettono per tv. il "Question time" vedo l'emiciclo semi vuoto. Che amarezza...per non parlare delle figuracce che ci propinano quando li si vede prendersi a botte come qualche giorno fa. Ma come si fa a dar loro stima e fiducia? Immagini che fanno il giro del mondo. Un mondo che ci ride dietro e che ci fanno perdere di credibilita', di onorabilita', che allontanano gli investimenti stranieri nel nostro Paese e che offrono il fianco a speculazioni di ogni tipo. Per non parlare poi dei fischi rivolti a Strasburgo al nostro presidente della Repubblica dai "connazionali" della Lega definiti "stolti" dagli altri parlamentari europei che sono rimasti basiti, meravigliati, perplessi.Ci sono tanti e tanti modi per esprimere il proprio dissenso, le proprie contrarie opinioni, le diversità di vedute ma, assistere IMPOTENTE a risse, offese, fischi, parolacce dei nostri rappresentanti al parlamento italiano e a quello europeo, mi indigna profondamente perchè li voto da circa quarant'anni e cio' che mi deprime maggiormante è la considerazione amara per quanto reale, è che non vedo via d'uscita nè speranze. Perchè non mettere loro delle sanzioni, delle penali, anche a livello economico quando assumono comportamenti offensivi al ruolo che occupano? Guai se io alzassi le mani su un mio collega a scuola, guai se lo facessi poi verso un mio alunno. Ragazzi che sono affidati a noi insegnanti a noi educatori. E loro? Che messaggio trasmettono ai nostri giovani? Non sono forse i rappresentanti della nostra vita e della vita futura dei nostri figli? Fortunatamente non mi sento da loro rappresentato perchè continuero' a non votarli ma ugualmente lo sconforto è grande.
Assunta
(giovedì 6 febbraio 2014)
0:10 del 06-02-2014
Mio caro Nik, è sempre un piacere leggerti, mi dispiace per l'amarezza e la quasi rabbia che esprimi. Hai tutta la mia solidarietà, anzi siamo solidali a vicenda, cerchiamo di farci coraggio fin
quando si può. Ma io mi arrabbio e non riesco a capire come tutti sappiamo, ma nessuno si
muove, ormai è una lotta al massacro, cominciando dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano, (mi dispiace che porta lo stesso nome di mio figlio), rispetto il suo ruolo, ma non lo sento mio rappresentante, è proprio lui l’artefice dell’attuale squilibrio politico ed il personaggio che dall’epoca del governo Monti ad oggi rappresenta il perno su cui regge ciò che resta del sistema della Seconda Repubblica, dovrebbe essere il primo a rendersi conto dello schifo in cui siamo scivolati anche con il suo benestare, perché è lui che ha assegnato i compiti (AI GRANDI TECNICI), guidati da Mario Monti prima e da Enrico Letta poi, indicando che il primo doveva perseguire il risanamento ed il secondo realizzare le indispensabili riforme istituzionali, invece il primo ci ha pestati ed il secondo ci ha finiti di massacrare.
Ed è proprio il nostro grande presidente, che non può non prendere atto non solo del fallimento dell’operazione Monti, ma anche dell’impossibilità del governo Letta di portare a compimento l’impresa a cui era stato assegnato. Il governo, in sostanza, può aumentare le tasse per la pausa caffè, può spostare il carico delle imposte sulle casa da una parte all’altra caricandolo lungo la strada di qualche altro balzello, praticamente si possono arrampicare sugli specchi, sono dei mediocri incapaci, le larghe intese, le grandi coalizioni, sono delle grandi bufale, fumo negli occhi di noi poveri imbecilli. Secondo il mio modestissimo parere, hanno capito l'antifona e quindi si sono impegnati a salvare se stessi e costruirsi un solido e personale futuro, piuttosto che tentare di salvare il paese, quindi mio caro amico, pensa cosa importa a loro degli scatti di
progressione di un professore, o della precarietà dei supplenti "a vita" o di qualsiasi altro problema dei cittadini italiani!!!!!!!
Mio caro Nik, è sempre un piacere leggerti, mi dispiace per l'amarezza e la quasi rabbia che esprimi. Hai tutta la mia solidarietà, anzi siamo solidali a vicenda, cerchiamo di farci coraggio fin
quando si può. Ma io mi arrabbio e non riesco a capire come tutti sappiamo, ma nessuno si
muove, ormai è una lotta al massacro, cominciando dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano, (mi dispiace che porta lo stesso nome di mio figlio), rispetto il suo ruolo, ma non lo sento mio rappresentante, è proprio lui l’artefice dell’attuale squilibrio politico ed il personaggio che dall’epoca del governo Monti ad oggi rappresenta il perno su cui regge ciò che resta del sistema della Seconda Repubblica, dovrebbe essere il primo a rendersi conto dello schifo in cui siamo scivolati anche con il suo benestare, perché è lui che ha assegnato i compiti (AI GRANDI TECNICI), guidati da Mario Monti prima e da Enrico Letta poi, indicando che il primo doveva perseguire il risanamento ed il secondo realizzare le indispensabili riforme istituzionali, invece il primo ci ha pestati ed il secondo ci ha finiti di massacrare.
Ed è proprio il nostro grande presidente, che non può non prendere atto non solo del fallimento dell’operazione Monti, ma anche dell’impossibilità del governo Letta di portare a compimento l’impresa a cui era stato assegnato. Il governo, in sostanza, può aumentare le tasse per la pausa caffè, può spostare il carico delle imposte sulle casa da una parte all’altra caricandolo lungo la strada di qualche altro balzello, praticamente si possono arrampicare sugli specchi, sono dei mediocri incapaci, le larghe intese, le grandi coalizioni, sono delle grandi bufale, fumo negli occhi di noi poveri imbecilli. Secondo il mio modestissimo parere, hanno capito l'antifona e quindi si sono impegnati a salvare se stessi e costruirsi un solido e personale futuro, piuttosto che tentare di salvare il paese, quindi mio caro amico, pensa cosa importa a loro degli scatti di
progressione di un professore, o della precarietà dei supplenti "a vita" o di qualsiasi altro problema dei cittadini italiani!!!!!!!
Nik
(giovedì 6 febbraio 2014)
Si, Assunta, siamo proprio alla frutta e c'è poco da fare; oramai non mi meraviglio piu' di niente. Ti ripeto, sono stanco e nauseato. Chi viene viene, non fa altro che prendeserela con i ceti medi ( che siamo noi);che rappresentano la "spina dorsale" dell'economia, che tiriamo la locomotiva Italia ma siamo anche i piu' deboli e i piu' tartassati e loro lo sanno bene, come sanno bene che siamo i piu' deboli, i piu' vulnerabili, i meno disposti a scendere in piazza. Ma la mia preoccupazione maggiore non è per me. Comunque sono riuscito a lavorare per una vita intera, comunque sono riuscito ad andare avanti con decoro e onesta' ma, mi chiedo, cosa ne sara' per i nostri figli o dei i nostri nipoti? Sono il solo ad essere cosi' pessimista per il futuro delle prossime generazioni, ignare o quasi di una classe dirigente che continua a tenere gli occhi bendati e non rendersi conto degli sprechi, di una evasione fiscale dilagante? Come si fa a non sapere, ad esempio, che un cittadino è intestatario di 1200 immobili senza pagare un euro di tasse su tanti appartamenti posseduti? Nella mia citta', altro esempio ad hoc, un monsignore, che tra l'altro ricordo da ragazzo perche' si praticava insieme la stessa disciplina sportiva( atletica leggera) finalmente è stato scoperto dalla G.d.F. ed è finito nelle cronache nazionali perchè ritenuto ricchissimo. E' risultato proprietario di un appartamento prestigioso nel centro storico di ben 7 camere arredato con con quadri d'autore, due mercedes e tre( dico tre) milioni di euro sul suo conto corrente. E sono tanti, tantissimi i casi di "ricconi" praticamente sconosciuti al fisco e cio' che si viene a sapere o a scoprire per puro caso, è una goccia in un mare immenso; un mare fatto di illeciti, di evasioni, di speculazioni mentre, per dirla alla Toto' " ...e io pago..." E allora? Ritorno a dire e a scrivere un mio vecchi adagio e cioè che non si puo' avere fiducia in una classe politica cieca e incompetente. Si potrebbe dire : ma ci fanno o ci sono? Forse ci fanno così e' oltremodo semplice attingere da noi a reddito fisso. Vedi ancora i pensionati d'oro, vedi un Mastropasqua e tanti altri. Possibile mai che nessuno dei nostri politici sapeva che cosa faceva il presidente nazionale dell'INPS e dei suoi intrallazzi ? Che vergogna! Possibile mai, nonstante il passare degli anni, che il caso Poggiolini non abbia insegnato nulla al susseguirsi di uomini politici di diversa ideologia che passano il tempo a blaterare, a percepere compensi altissimi che non sono come i nostri e a farci fare figure pessime verso l'opinione pubblica internazionale? Che squallida classe dirigente abbiamo ma che certo non meritiamo!!! Pero' siamo noi a mandarli lì. Non ti pare? Un abbraccio affettuoso cara amica a te e alla tua famiglia. A presto.
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